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C.R. Motocross Mx1/ Mx2 : Silvia Santagà sul podio

Si è svolta Domenica 29 Marzo 2015  sul Crossdromo Bordone di Bosisio Parini la prova di Campionato Regionale motocross Mx1 – Mx2 Interregionale over 40/48 amatori.  Tre i piloti del Moto Club Oggiono che sotto la regia del responsabile motocross Mauro Santagà  hanno portato a termine la gara con buoni risultati.  La prima, in ordine di piazzamento, è  Silvia Santagà  nella categoria Mx2 C Elite / O21 che dopo un 6° e 4° posto di manche conclude la giornata con un’ottimo  3° posto.  A seguire nella categoria Mx1 B Elite / O21 troviamo Alessandro Cavinato   con due 6° posti di  manche e  5° posto a  fine giornata. Infine nella più  combattuta  categoria Mx2  A Elite / O21 Mattia  Santagà con  un 7° e 10° posto di manche conclude la giornata all’ 11° posto .

Hobby Sport a Pandino – Cr-

Domenica 22 Marzo 2015, contestualmente alla fiera di Primavera di Pandino (Cr), si è tenuto il primo corso Hobby Sport del programma Lombardo 2015.  Organizzato dal Moto Club Pandino per promuovere l’inizio della loro stagione motociclistica, il corso è stato condotto dal neo referente CSAS Alberto Valsecchi ( M.c. Oggiono), coadiuvato dai preziosi collaboratori del Co.Re Lombardia Umberto Tesini e Ettore Turati ( M.c. Oggiono).                                                                                                                                                      Nonostante la pioggia, su un piccolo percorso fuoristrada  ricavato nell’area da “fiaba” del castello Visconteo, quaranta bambini hanno avuto la loro prima esperienza motociclistica  seguiti dal numeroso pubblico che affolla abitualmente questa manifestazione.

 

 

 

Circuito del Lario la settima edizione, 24 Luglio 1927

SU GENTILE AUTORIZZAZIONE DEL SIG. GIANMARCO MASPES AUTORE  DI “CUORI A PISTONE ”  ( la grande e le piccole storie del Circuito del Lario ) RIPORTIAMO UN PASSAGGIO DI UNA STORIA  A NOI MOLTO CARA.                                                                                                                                                    

La settima edizione, 24 Luglio 1927  

La manifestazione, con l’appoggio dell’industria nazionale e della stampa sportiva, era ormai diventata la corsa più importante del calendario italiano.
In un editoriale comparso sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport  del 5 Maggio, Renato Tassinari scriveva :

Tutta la zona del Lario e della Valassina deve sentirsi favorevole allo sviluppo di questa manifestazione che arrecherà sempre maggiori vantaggi agli abitanti e darà alla zona stessa una più vasta  fama. E’ bene che si sappiate il Circuito del Lario dello scorso anno ha avuto una ripercussione mondiale e che giornali e riviste di ogni nazionalità hanno accennato con frasi lusinghiere a questa manifestazione nostra….Non ci è mancata l’occasione di scrivere che la regione del Lario e della Valassina deve poter diventare la zona motociclistica italiana ed è a questo proposito che noi rinnoviamo l’appello a tutti i costruttori, a tutti gl’importatori di macchine estere, come a tutti gl’industriali e commercianti di accessori e di articoli affini, di creare quartieri generali che non siano animati dal febbrile lavoro di preparazione, ma che costituiscano anche centri di propaganda e di affari…
Bisogna creare ai bordi del difficile percorso tutto un mondo motociclistico “

La proposta di Tassinari cercava di convincere i costruttori di moto, di accessori e i commercianti del ramo a creare, nel Triangolo Lariano, un distretto industriale e commerciale specializzato nel settore moto. La grande depressione economica partita dall’America nell’ Ottobre del ‘ 29 e giunta in Europa due anni dopo, le vicende politiche interne e infine la Guerra Mondiale, impediranno la realizzazione del grande progetto che avrebbe potuto cambiare radicalmente l’ economia della zona !
Domenica mattina, ore 9, la piazza di Canzo era tutto un brulicare variegato. Erano i rappresentanti dei moto club di mezza Italia radunati per il Convegno delle Società motociclistiche.

I premi ai convenuti erano modesti, ma l’entusiasmo era grande e la passione consumava. 

Sotto i cappelloni di paglia che sembravano sombreri c’era la tribù romagnola dei fanatici di Bandini  e Arcangeli, i più numerosi, chiassosi e spavaldi. I soci del  Circolo del Motore di Forlì infatti, per non passare inosservati, ma, soprattutto, per dimostrare tutti la loro innegabile  ” modestia ” (!) avevano tappezzato l’ enorme e sgangherato autobus che li trasportava con :

NOI, FORLI’, IL MONDO !

Più in la si poteva godere della macchia di camice setose del Moto Club Luino e dei maglioni bianco- gialli del  Moto Club Siena….
Due ore più tardi erano tutti allineati ai bordi del traguardo. gli alfieri reggevano orgogliosi l’ asta del gagliardetto ufficiale. Due parole di benvenuto, un minuto di silenzio per ricordare Isacco Mariani e Achille Mascoratti  ( Presidente dal ‘ 23 al ‘ 24 dell’ A.I.Cr. Associazione Italiana Cronometristi ) poi l’ On. Lando Ferretti, Presidente del CONI, accompagnato dal segretario cav. Corbari, dal conte Bonacossa, dai del MCL e da un codazzo di personalità politiche, sportive e religiose passò in rassegna l ‘ ordinata duplice fila schierata  :
Moto Club Mantova, PRESENTE!  “/  ” Libertas Rimini, PRESENTE!  ”  /   “Gruppo Sportivo  fascista  Tonoli, PRESENTE!   /   Moto Club Sestese di Sesto Calende  /  Club del Motore Forl’ /  M.C. Luino  /  A.M.C. Novara  / U.C.A.M. Milano  /   A.M.C. Reggiano  /   Associazione Corridori Motociclisti  Milano   /  A.M.C. Fagnanese  /  A.M.C. Spezia  /    A.M.C. San Sepolcro  /  U.C.M.B. Bergamo  /  M.C. Legnano  /  M.C. Risorgimento Milano  /  Moto Velo Club Bustese  /  Associazione Motociclisti Parmigiani  /  A.M.C. Monza  /  A.M.C. Erba  /  M.C. Galliate  /  G.S.G. Beria Milano  /   MOTO CLUB OGGIONO  /  M.C. Busto Garolfo  /  G.S. Franco Baldini Lambrate  /  M.C. Lodi  /  Sporting Club Locarno  /  U.S. Lomazzo  /  M.C. Crema  /  S.G. Seradellina  /  A.M.C. Brescia  /  U.S. Ravelli Brescia  /  Società Incoraggiamento Motociclismo Milano  /  G.S. Barrotini Savona.

Tutti quanti col braccio destro alzato, tassativamente teso in verticale a 180 gradi !

Continua……….