Era quello un periodo di grandi rivolgimenti,siamo tra il 1968 ed il 1969,noi ragazzi quattordicenni o giù di lì ci affacciavamo con timidi sguardi alla politica, allo sport e alla musica leggera, che proprio così leggera a volte non era.
Esistevano allora compagnie di ragazzi con diverse tipologie di interessi,il gruppo di cui facevo parte, aveva un non ben definito interesse per i motocicli, purtroppo l’anagrafe, i soldi e i vari ostracismi familiari facevano si che questi interessi rimanessero tali.
Un giorno di Primavera un mio carissimo amico mi disse; sai che a Oggiono c’è un ragazzo più grande di noi che va forte nella regolarità con una moto che si chiame “Hercules”?
Mi aprì una rivista detta “Motociclismo”, in cui era descritta una gara dove questo ragazzo aveva vinto la sua categoria. Fu un colpo di fulmine a ciel sereno, non avevo il motorino per cui mi limitai a verniciare a pennello di nero e rosso la mia “Legnano Sport” sostituii il manubrio con uno più consono, gli pneumatici con degli “elementi” quasi tassellati, il misero cambio a tre rapporti, senza nessuna modifica, divenne un “cambio ” a tre marce.
Nel bosco vicino, dietro casa, tracciammo un percorso adeguato(!) con un altisonante cartello CAMPO PROVA HERCULES.
Poi arrivarono i primi motorini rigorosamente da cross ( non avevamo le idee molto chiare sui termini cross o regolarità ) il campo prova uscì dai suoi angusti confini,comparvero le prime “cave” o “montagnette” dove girare e saltare.
Conoscemmo un personaggio per noi mitico tale Giovanni Castagna che alla Domenica, previo tesseramento FMI, ci caricava i motorini un furgone,quando ere disponibile, e andavamo misurarci nelle varie gimkane di paese.
Poi ci avviò alla più impegnativa regolarità con impegno, serietà e pizzichi di goliardia qua e la.
Oggi a sessant’anni suonati, innumerevoli chilometri con svariate tipologie di motocicli devo dire grazie “Giuan”
P.S. Le riviste dell’annata 1969 con la descrizione della trionfale cavalcata verso la vittoria del Titolo Italiano, percorsa da Elio Mirandola le posseggo ancora come un meraviglioso ricordo della mia gioventù.
Buone Feste a tutti e alla prossima storia
R.D.